14 Gen ADI e SAD: cosa sono e come scegliere l’assistenza domiciliare giusta per te
ADI, SAD, UCPDOM, ASA, OSS, MAP, STVM e chi più ne ha più ne metta! Approcciarsi al mondo dell’assistenza domiciliare (a Bergamo, come in ogni altra provincia) significa innanzitutto districarsi in una selva di sigle e acronimi che spesso abbreviano ma non semplificano la comprensione.
Con questo articolo vogliamo fornirti alcuni elementi utili, una bussola per aiutarti ad orientarti in questo universo siglato. Lo faremo in pochi passaggi e in modo molto semplice: ponendoci le domande giuste.
ADI, il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, e SAD, Servizio di Assistenza Domiciliare, sono entrambi servizi di aiuto per anziani, disabili o per persone fragili psichicamente o fisicamente. Nonostante questo aspetto comune, rispondono a esigenze ben distinte. Per capire quale tra i due fa al caso tuo, o di un tuo familiare, serve semplicemente individuare qual è il tuo reale bisogno.
1. Assistenza domiciliare: di cosa hai bisogno?
Puoi chiedere l’ADI se hai bisogno di prestazioni come prelievi, medicazioni, cambio cateteri, clismi, iniezioni, valutazioni infermieristiche, fisioterapia. L’ADI dispone anche di un’Unità Cure Palliative Domiciliari (UCPDOM) per l’accompagnamento nel fine vita dei malati terminali.
Puoi invece rivolgerti al SAD se hai bisogno dei seguenti trattamenti: igiene, mobilizzazioni (es. alzata e messa a letto, posizionamento di ausili come bustini e tutori), compagnia o sostegno, accompagnamento sul territorio per il disbrigo di pratiche e commissioni, preparazione e somministrazione pasti o controllo di corretta alimentazione, o ancora controllo di corretta assunzione dei farmaci.
2. Chi si occupa del tuo bisogno? Solo operatori qualificati
Le figure professionali coinvolte nell’assistenza domiciliare sono operatori qualificati a svolgere il loro lavoro, regolarmente iscritti agli ordini professionali e provvisti di cartellino di riconoscimento. Nello specifico, usufruendo del servizio ADI incontrerai infermieri, fisioterapisti e medici palliatori.
Se necessiti di un servizio SAD invece avrai a che fare con ASA, Assistenti Socio-Assistenziali, e OSS, Operatori Socio-Sanitari che si prenderanno cura delle tue esigenze.
3. Quali sono i prerequisiti per usufruire dell’assistenza domiciliare?
Il servizio ADI risponde generalmente a un bisogno sanitario. Per poterne beneficiare è innanzitutto necessario che questo bisogno sia valutato da un medico. Un secondo prerequisito è rappresentato dall’avere un caregiver, ovvero una persona, solitamente un familiare, che può prendersi cura di chi richiede il servizio e che possa fare da riferimento per gli operatori.
Il servizio SAD risponde invece a un bisogno di tipo socio-assistenziale. Devi produrre un ISEE recente in base al quale viene individuata la fascia economica di erogazione del servizio.
4. A chi devi rivolgerti per attivare uno dei due tipi di assistenza domiciliare?
Per attivare il servizio ADI puoi rivolgerti al tuo MAP, Medico di Assistenza Primaria o medico di base, al PLS, Pediatra di Libera Scelta, o a uno specialista ospedaliero.
Per richiedere l’attivazione del servizio SAD, invece, devi recarti direttamente all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di riferimento.
5. Qual è la procedura di attivazione dell’assistenza domiciliare?
Il servizio ADI si attiva quando il MAP valuta la necessità di un’assistenza sanitaria, e inoltra la richiesta al STVM, Servizio Territoriale di Valutazione Multidimensionale (ex ASL) di competenza. Successivamente dovrai recarti presso la sede del distretto socio-sanitario, per la scelta dell’ente a cui affidarti. La scelta avviene compilando un apposito modulo in cui sono riportati tutti gli enti accreditati al servizio. Una volta espressa la tua preferenza, potrai contattare l’ente per organizzare un primo incontro presso il tuo domicilio dove verrà stilato il PAI, ovvero il Piano di Assistenza Individuale, in base alle necessità evidenziate. In questa fase potrai ricevere tutte le informazioni relative all’organizzazione del servizio.
L’attivazione del servizio SAD procede in senso opposto: l’assistente sociale compila il tuo PAI, Piano di Assistenza Individuale, e la scelta dell’ente avviene presso gli uffici comunali compilando l’apposito modulo. In un secondo momento verrai contattato dal coordinatore dell’ente prescelto che verrà al tuo domicilio per organizzare il servizio.
6. A quale ambito territoriale devi fare riferimento?
Per attivare il servizio ADI è importante sapere qual è il tuo ambito territoriale di riferimento. La scelta dell’ente infatti potrà avvenire solo tra quelli accreditati ad operare in quella specifica area. L’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) di Bergamo è organizzata in tre distretti principali: Bergamo, Bergamo Ovest e Bergamo Est. Ciascuno di questi è composto da diversi ambiti territoriali che raggruppano numerosi comuni. Tra i Comuni dell’ambito di Romano di Lombardia e Treviglio, per cui anche Cum Sortis, che opera attraverso Cooperativa Gasparina, è accreditato, rientrano ad esempio: Cologno al Serio, Martinengo, Ghisalba, Arcene e Caravaggio.
L’elenco completo dei Comuni è disponibile sul sito dell’ATS di Bergamo.
Qui è anche possibile scaricare il modulo per la scelta dell’ente.
7. E se non hai i requisiti per accedere all’assistenza domiciliare?
Sia il servizio ADI sia il servizio SAD possono essere erogati anche in forma privata con un pacchetto personalizzato di prestazioni. In questo caso potrai contattare direttamente l’ente erogatore per definire il piano di assistenza e i dettagli dell’offerta.
8. Quali sono i costi dei servizi?
L’ADI viene erogato gratuitamente in convenzione con il SSN, il Servizio Sanitario Nazionale.
Il SAD richiede invece una compartecipazione economica in base alla fascia ISEE certificata. In regime privato i costi vengono calcolati sulla base del fabbisogno specifico.
Con queste informazioni speriamo di essere riusciti a comporre un quadro utile. Per qualsiasi altra informazione puoi passare da noi: ci trovi tutti i giorni dalle 9 alle 17 nella nostra sede di via Tadini 16, a Romano di Lombardia. Oppure contattaci:
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