10 Giu Gasparina35, Stanza 2 – La comunità di recupero femminile Casa Aurora
In un giorno soleggiato e intenso, abbiamo portato per le educatrici e lo psicologo della comunità femminile una scelta di poesie, dalle filastrocche dei bambini a grandi autori e autrici classici, con incursioni nelle inquietudini contemporanee. Le parole lette insieme ci hanno avvicinato, emozionato, si sono impadronite di noi, e infine sono state rimontate e assemblate e hanno mutato forma, come l’acqua che diventa ghiaccio.
Devo essere un’altra
Per essere me stessa.
Perché ho capito, adesso,
non cambio in
qualcos’altro,
ma in me stessa:
tutto il regno è per te.
Nel mondo che combatto
muoio
Nel mondo per cui lotto
nasco.
Non c’è fine al mio
stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte
il tuo cuore.
Se ci sono stelle nel
cielo
RIFLETTILE!
Distinguere il dolore
da tutto ciò
che dolore non è…
Nella vita inconcepibile
Io sono il mare di notte
In tempesta.
L’ardente pazienza
porterà
a seguire con gli occhi
una scintilla di vento.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno
non temere,
non sarà questo il genere
di incontri
se il pensiero resta alto
e un sentimento fermo
guida il tuo spirito
e il tuo corpo.
c’è splendore in ogni
cosa.
Tieniti ben stretto
a ciò che eri
e poi lasciati andare
a ciò che sei.
Poteva accadere.
Doveva Accadere.
Sentiamo ancora.
Siamo ancora capaci
di amare qualcosa.
Non avere paura.
Ciao faccia bella!
Aiuto!
Sto cambiando!
Chiamatela Poesia
E persistere
nel non sapere
qualcosa d’importante.
In seguito a, poiché,
eppure, malgrado.
Calma i tuoi pensieriSoltanto l’ardente pazienza
porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
Giuro che io salverò
la delicatezza mia
l’impercettibile
che viene alla luce
Perché da quel niente
nasce ogni frutto.
Da quel niente
tutto viene.
Se questo brano ti è piaciuto, leggi anche gli altri capitoli del nostro libro GASPARINA 35.